COUNTERPOINT DA-10 DAC

A questo LINK potete leggere la recensione del fratello di questo dac dotato di chip di conversione Ultra Analog.

APRILE 2021

Possedendo già la meccanica Counterpoint DA11 da tempo ero in cerca del suo DAC, questo Counterpoint DA10 che insieme al cd transport DA11 formano una coppia d'eccezione che, negli anni '90, costava qualche milione di lire.

Trovato su eBay, ma a Taiwan, l'ho acquistato subito anche se a 110 volts, la modifica è semplicissima in quanto l'oggetto è predisposto al cambio di tensione e si tratta solo di spostare solo due fili su una apposita basetta all'interno dove sono già segnate le relative tensioni che vanno dai 110 ai 240 volts.

È un oggetto che sulle varie piattaforme di vendita, mantiene prezzi molto alti, anche fino a 1.500,00 dollari! a dimostrazione del fatto che è un eccellente  apparecchio, ancora in grado di regalare emozioni e buon suono.

Dato che ho un migliaio di cd, non posso non avere un cd player, pur avendo il Cocktail Audio X45pro, in cui li ho "rippati" tutti, un lettore di cd va mantenuto, se no si rischia di fare la fine del giradischi, scartato alla metà degli anni '80, in favore del compact disc e poi, tornato prepotentemente presente in questi ultimi anni nelle case di noi audiofili (magari quelli più attempati).

Questo DAC, con la sua meccanica, appartiene a quella produzione dell'epoca d'oro della riproduzione digitale e veniva prodotto in due colori (black e silver) ed in due opzioni: equipaggiati con chip Analog Devices o con la spettacolare scheda Ultra Analog.

Questo DA10 in mio possesso, 20 bit - zero feedback, utilizza i chip Analog Devices, raramente montati a bordo di cd player ma da sempre riservati a convertitori di fascia alta/altissima.

Ancor di più la versione DA-10 UA con a bordo i super chip Ultra Analog, che nella mia vita ho visto personalmente solo su un rarissimo pre/convertitore Kinegetics Research.

Nel mio percorso ho avuto modo di ascoltare il suono dei Philips, dei Burr & Brown, degli ESS Sabre, degli AK, dei chip Wolfson ed anche dei Crystal, ma mai ho avuto un dispositivo equipaggiato con gli Analog Devices

L'aspetto di questo convertitore è il classicissimo slim-line nella misura da 19" tanto in voga all'epoca in cui spiccano le manopole color argento sul frontale nero, purtroppo, come nella meccanica, l'interruttore di accensione, è (scomodamente) posto sul pannello posteriore accanto alla vaschetta iec che riceve il cavo di alimentazione.

All'accensione un led verde posto sul logo della casa indica che l'apparecchio è acceso, così anche per il led che indica l'operatività (verde), la fase invertita (giallo) ed il muting (rosso).

In verde sono anche il led che indicano l'ingresso utilizzato tra i quattro disponibili, un'ottico e tre bnc.

Altri due led indicano l'aggancio corretto del segnale in ingresso e se il software riprodotto è protetto oppure copiabile dato che questo dac consente il dubbing tra sorgenti digitali come ad esempio, tra un cd player ed un dat.

Cosa molto interessante, riproducendo un cd la luce del controllo sul copyright del software è verde, ricevendo il flusso da Tidal, invece, si accende di rosso ad indicare che il software è protetto e non è possibile nemmeno copiarlo.

All'interno si vede la mano di Mike Elliot, progettista di Counterpoint a cui si devono capolavori, sempre in casa Counterpoint, come il preamplificatore ibrido SA-5000 o finali valvolari come l'SA-20.

Ordine e qualità della componentistica, cablaggio inesistente se non per due flat, due trasformatori speciali montati su silent-block per annullarne le già infinitesimali vibrazioni, distinti per il circuito analogico ed per quello digitale, una batteria di condensatori che, come capacità complessiva, potrebbero bastare per un ampli di media potenza. Tutto lascia presagire un buon suono.

Infatti, come tutte le cose migliori, al primo ascolto non impressiona, come fanno invece molti apparecchi che poi, nel giro di pochissimo tempo, finiscono per stancare le nostre orecchie.

Qui ci vuole tempo per apprezzarlo al meglio, come un buon vino, va aperto qualche ora prima, fatto respirare, versato e contemplato, prima di berlo e poter dire che è buono...ecco, il parallelo enologico rende il senso di ciò che voglio dire, solo dopo due o tre ore dall'accensione, comincio a percepirne davvero le qualità, molto nascoste all'inizio, ma che ora che mi sto abituando al suo suono caldo e preciso, ma mai invadente, sono più evidenti.

Mi ricorda molto un mio passato amore indimenticato, l'EAD DSP 9000, uno dei migliori dac mai prodotti, ecco, se leggerete quella recensione, troverete molte analogie soniche con questo Counterpoint per il quale mi riservo di scrivere ancora, dopo averlo testato per bene ed a lungo.

Nel frattempo ho preso su eBay, l'upgrade (foto qui sotto) che aggiorna il  convertitore con la tecnologia più recente. La qualità del suono migliora notevolmente sostituendo il ricevitore digitale CS8412 originale con il CS8414 e il filtro digitale originale DF1700 con il filtro digitale Burr&Brown DF1704 tecnicamente e soprattutto acusticamente superiore.

Un grande passo avanti in termini di suono, risoluzione e imaging spaziale sono notevolmente migliorati.

L'installazione non è affatto un problema, anche per i non addetti ai lavori, poiché gli IC originali sono dotati di zoccolo.

Arrivati i chip dalla Germania, non ho aspettato un secondo, li ho installati immediatamente ed ho cercato di percepire subito le differenze. 

Nel dominio del digitale, non è sempre facile o immediato riuscire a sentire o apprezzare i cambiamenti, come in questo caso di due integrati, importanti, ma alla fine, non così determinanti sul suono che è prima chip di conversione (in questo caso Analog Devices). In ogni caso, sarà psicoacustica, sarà quello che ho letto, percepisco da subito una maggiore ariosità, un basso più asciutto (quasi attenuato rispetto a prima) ed un medio-alto più chiaro ed incisivo, quasi a sostituire ciò che si è perso nel registro grave.

Al momento, dopo tre o quattro brani ascoltati ancora non so dire se è meglio o peggio di prima, sicuramente è diverso, qualcosa è successo, solo l'ascolto prolungato mi darà elementi per poter giudicare questa modifica che è costata 149,00 Euro su eBay.

Per utilizzare questo Counterpoint ora modificato e con la possibilità di arrivare a 24 bit per 96khz, nel mio secondo impianto con l'abbonamento Tidal, ho aggiunto una "chicca" di apparecchio, il TOPPING D10s, davvero geniale, nello spazio di un pacchetto di sigarette, un dac a altissima risoluzione (32bit/384khz!) e, soprattutto, per la mia esigenza, una interfaccia tra usb ed uscite digitali convenzionali (ottica e coassiale).

Vi rimando alla relativa recensione cliccando su questo link: Topping D10s

COUNTERPOINT DA10

Form: D/A converter

System: 20-bit 8 time oversampling

Sampling frequency: 32kHz, 44.1kHz, 48kHz

Digital sauce input Coaxial (BNC type): Three lines

Optical (ST link): One line

Digital tape input and output input: coaxial (BNC type): one line

Optical (TOSLINK): One line

output: coaxial (BNC type): one line

Optical (TOSLINK): One line

Jitter 50 or less (crystal Semiconductor make CS8412 use) pS

Digital filter Burr-Brown 8 time oversampling digital filter

Post filter 3rd order passive LC vessel filter

Analog output RCA type

Frequency response: 20Hz-20kHz+0 -3dB (at the time of a 44.1kHz sampling) THD 0.009% or less (20Hz - 20kHz)

Output voltage 2.1Vrms - Output load impedance 120ohms

Dimensions DA-10st: Width 483x height 65x depth of 313mm

DA-10UA: Width 483x height 65x depth of 315mm

Weight DA-10st: 5.5kg - DA-10UA:6kg

Option Crystal Semiconductor DA10-CS18 - An 18-bit delta / sigma DAC 

Analog Devices DA10-AD20 - 20 bit DAC - Ultraanalog DA10-UA20

Dual 20 bit DAC 

COUNTERPOINT DA10 USER MANUAL
counterpoint_da-10_en.pdf
Documento Adobe Acrobat 7.1 MB

FEBBRAIO 2024

 

Come spesso mi accade, compro e poi vendo per andare avanti nel percorso di crescita e conoscenza. Ceduto ad un amico la coppia Counterpoint DA-10AD e DA-11E, ho fatto un po si esperienze con il marchio Wadia finendo dopo l'X32 ed il tre telai 2000 con un dac Wadia PRO. Non contento, sempre alla ricerca di un dac con chip Ultra Analog ho preso un PS Audio Ultralink ma nel mentre mi appare un Counterpoint DA-10 UA (con appunto i chip Ultra Analog) e non ho resistito e l'ho preso pagandolo molto di più del corrente prezzo di mercato, ma certo del fatto che con il Wadia PRO, rimarranno a vita i miei dac di riferimento.

MAGGIO 2024

 

Finalmente dopo un'odissea che potete leggere nella recensione di cui a questo LINK, ho trovato un Counterpoint DA-10UA dotato dei rari chip Ultra Analog