ATOMICA AUDIO SOLUTIONS - DIFFUSORI HIGH END

Grazie a questo spazio web spesso mi è capitato di incontrare persone meravigliose, vuoi per dei consigli, vuoi per una compra/vendita, ma mai mi era capitato che qualcuno, più nello specifico, un'Azienda, mi contattasse per inserire in questo mio modesto sito i propri prodotti.

Lusingato ed incuriosito, non ho potuto che accettare a proposta del gentilissimo quanto competente Daniele Melelli, fondatore e CEO di Atomica Audio Solutions e così, ecco a voi i suoi meravigliosi prodotti che potete vedere anche sul relativo sito: https://atomica-audio.com/

Atomica Audio è un'azienda italiana, con sede nella verde Umbria, in provincia di Perugia, specializzata in diffusori veramente hi end.

Lascio la parola alle immagini ed in fondo alle foto troverete la recensione di Giuliano, fortunato possessore di una coppia di Atomica Book 2. 

ATOMICA AUDIO - ATOMICA BOOK 2

(la recensione di Giuliano) 

 

PREMESSA: 

Mi è capitato, qualche anno fa, di effettuare una prova d'ascolto presso la sede di Atomica Audio Solutions. I diffusori allora presenti nella sala erano le Atomica Floor, diffusori da pavimento dalle caratteristiche sonore ed estetiche a dir poco fantastiche. Ciò che più mi aveva incuriosito quando mi sono deciso a prenotare la prova, è stata la ricercatezza e l'originalità delle forme. Tuttavia, dopo aver ascoltato il primo lato di un LP che avevo portato da casa per la prova, ho subito capito che le forme curve e l'uso di materiali ricercati erano stati adottati con lo scopo di creare dei cabinet a dir poco eccellenti. 

L'anno scorso mi sono deciso a vendere le mie ormai vecchie ---, poiché il restauro avrebbe richiesto tempi piuttosto lunghi e un costo di certo non trascurabile. Ho ripensato alla prova d'ascolto fatta con Daniele, il titolare di Atomica Audio.

Dovete sapere che Daniele è una persona il cui amore per la musica e la tecnologia della riproduzione appare chiaro fin dal primo momento che lo si conosce.

L'ho chiamato spiegandogli le mie necessità e quale fosse il mio budget;  mi ha spiegato che le Atomica Book 2 potevano fare al caso mio e che era possibile avere sia la versione con i fianchi laterali in vetro, sia la versione con i fianchi laterali in frassino massiccio. Gli ho chiesto quali fossero le differenze tra le due versioni: mi ha risposto che entrambe sono progettate per raggiungere un ideale di “zero vibrazioni” grazie ad un telaio dalla rigidità elevatissima, l'aggiunta dei fianchi in vetro aumenta ulteriormente la rigidità e lo smorzamento, favorendo la precisione e la capacità di messa a fuoco. La versione in legno sarebbe quindi destinata a chi preferisce un aspetto più “classico”.

Ho acquistato una coppia di Book 2 con fianchi in vetro e finitura del legno naturale, che è possibile richiedere come finitura personalizzata.

Ho richiesto anche che fossero equipaggiate con il reflex regolabile “Atomica Reflex”, perchè ne avevo potuto apprezzare le potenzialità durante l'ascolto con le Floor.

 

A CASA CON LE ATOMICA BOOK 2: 

Fin dai primi giorni di “convivenza” è subito chiaro che si tratta di vere opere d'arte, fatte con materiali pregiati ed estrema cura artigiana, la cui presenza arreda senza appesantire e dona all'ambiente un'eleganza che si apprezza nel tempo senza mai stancare.

L'upgrade rispetto alla vecchia configurazione è lampante: tutti i dischi, anche quelli non proprio audiofili, vengono riprodotti con una messa a fuoco ed una estensione della scena imbarazzanti.

Il dettaglio è altissimo nonostante il perfetto bilanciamento dei toni, che non crea mai effetti innaturali come ad esempio piatti di batteria sparati in faccia o oggetti metallici sparpagliati qua e là.

Le escursioni dinamiche seguono fedelmente l'intensità del segnale elettrico in ingresso ai diffusori, senza mai esitare.

La musica classica viene riprodotta con un vigore che normalmente ci si aspetta da diffusori almeno tre volte più grandi. Ricordo ancora l'emozione che ho provato al primo ascolto di “The Wall” dei Pink Floyd: la violenza degli attacchi è davvero da concerto rock e ho avuto la curiosità di mettere una mano sopra le Book 2 durante la riproduzione.

Erano completamente inerti, prive di qualsiasi accenno a vibrare.

Il calore e l'ottimo bilanciamento che riescono a sfoderare con quasi ogni tipologia e qualità di registrazione, all'inizio mi hanno fatto sospettare che questo risultato fosse frutto di qualche colorazione o quantomeno qualche escamotage “eufonico” o timbrico. Questo sospetto è svanito nel momento in cui ho cambiato i cavi di segnale CD-PRE.

Ho scoperto che, al contrario, l'analiticità e l'autenticità della riproduzione fanno sì che venga evidenziato anche il più piccolo cambiamento a monte dei diffusori.

Un cavo di segnale sbagliato può essere nefasto per la profondità della scena ed appiattire il soundstage, un cavo giusto può aprire un mondo creando un palcoscenico profondo ed accurato.

Nonostante ciò, l'interfacciamento timbrico con le elettroniche e l'ambiente è molto agevole grazie all'adattabilità del reflex regolabile. 

Dopo più di un anno non riesco ancora a trovare un solo difetto alla riproduzione sonora delle Book 2.

E questo per me, altre ad essere una novità, è la prova che questi diffusori sono stati progettati, costruiti e a lungo testati da persone le cui conoscenze in merito e l'amore per la buona riproduzione sono a dir poco ammirevoli.

CONCLUSIONI 

Leggendo la bella ed entusiastica recensione di Giuliano, credo sia venuta un po a tutti la curiosità verso questi prodotti che sembrano promettere molto e mantenere la promessa. Da sempre noi italiani ci siamo distinti tanto nel campo delle elettroniche quanto in quello dei diffusori e dei trasduttori. 

Anche questa nuova realtà, Atomica Audio, non farà eccezione.