ROTEL RMB-1095 (RMB 1075)
38 kg di potenza, ma nello stesso tempo di raffinateza, precisione e dettaglio. Il tutto elegantemente e funzionalmente contenuto in un case alettato su 3 dei 4 lati, con ruote al posto dei piedini posteriori per agevolarne gli spostamenti.
Bello, grosso e soprattutto ben suonante, 5 canali per 200 watt su 8 ohm con ingressi rca sbilanciati ed xlr bilanciati, possibilità di controllo da pc e connettori per diffusori WBT style, molto massicci.
Prima di questo finale avevo un integrato della Denon, un AVC A1D, e pensavo che il Rotel fosse molto più prorompente ed altisonante.
Mi sbagliavo, il "mostro" all'interno nasconde un cuore morbido e nobile, capace di raffinatezze sonore tipiche dei finali a 2 canali di rango.
Alla distanza si rivela un ottimo investimento, non affatica mai l'ascolto ed è possibile riciclarlo in una configurazione stereo, magari bi-amping, perchè no?
Ho avuto anche il finale RMB-1075 per cui vale quasi tutto quello che ho detto per il suo fratellone maggiore che, ovviamente, ha molta piu' corrente, ha molta più potenza e controllo, ma timbricamente sono simili, irriconoscibili all'interno di un sistema home theatre.
Il 1075 e' un po più piccolo, non ha gli ingressi bilanciati, ma è costruito con la stessa cura e soprattutto con gli stessi materiali eccellenti, come il trasformatore ed i condensatori.
Un prodotto made in Japan concepito con criteri molto British.
Se ne ottiene un suono all'occorrenza deciso, ma mai violento, anzi, la propensione è alla morbidezza ed alla facilità di ascolto.
Entrambi i prodotti sono certificati THX Lucas Film e questo li proietta all'interno di un idea di sistema home cinema anche se, secondo me, non sfigurano affatto anche in impieghi a due canali.