MCINTOSH MC 602

10 FEBBRAIO 2014

 

Una data che ricordero' per sempre.

L'amico Alessandro mi cede questo finale che va a sostituire il mio Mcintosh MC252.

71 kg!!

Cosi' cita il manuale ma io non ci credevo e invece sono veramente 71 kg. concentrati in un parallelepipedo largo 45 cm, profondo 50 ed altro 32!!!

Caricarlo in macchina in due non e' stata una passeggiata, ma il motivo per cui ricordero' per sempre questo giorno e' perche', una volta giunto a casa mia, l'ho scaricato "da solo"!!!!!

Per fortuna non mi sono spezzato la schiena, ne lussato l'omero o la clavicola, di certo mi si sono allungate le braccia di almeno 10 cm!!!!!.

Tutto cio' premesso, il secondo sforzo sovrumano e' stato infilarlo nella mia libreria, tanto bella quanto scomoda per lo scopo a cui l'ho destinata, ossia, ospitare impianto hifi, impianto home theatre, consolle varie di gioco, un tv da 50", server multimediali, stampante ed altri devices di ogni ordine e grado compresi due pesantissimi condizionatori di rete.

Dopo queste fatiche e' arrivata la parte piacevole, il collegamento.

Dato che uso due coppie di Monster Cable m2.2s per il biwiring e visto che questo finale ha uscite indipendenti per i due canali a 2, 4 ed 8 ohm, ho collegato la parte medio-alta delle Martin Logan ai terminali a 4 ohm (l'impedenza nominale indicata dalla casa del diffusore) mentre ho collegato i due woofer alle terminazioni ad 8 ohm, sperando in una riduzione della presenza del basso che nella mia sistemazione, troppo vicina alla parete di fondo, e' molto ricco. 

Dopo aver contattato tecnici della mcintosh decido che e' meglio connettere tutti e 4 i cavi ai morsetti da 4 ohm e la cosa sicuramente viene gradita sia dal finale che dai diffusori.

Sono passati pochi giorni, ho avuto poco tempo ed ancora non posso esprimere un giudizio completo sull'ascolto di questo bestione, ma cosa' potro' mai dire su un amplificatore che costava 16.530,00 euro di listino quando e' uscito nel 2001!! 

La prima cosa che ho notato di differente dal suo cuginetto piu' piccolo, l'MC252, e' il maggior controllo sul basso ma una gamma medio alta un po meno ricca ed estesa.

Tutto ora ha un maggior peso, non so se riesco a spiegarmi, non e' tanto la quantita' che mi ha stupito, anzi, li per li sono rimasto quasi deluso dal fatto che comunque il volume lo devo alzare piu' o meno allo stesso livello dell'altro amplificatore, la vera differenza e' su quello che riesco a sentire in piu', allo stesso volume.

C'e' una completezza ed una ricchezza di informazioni, anche a basso volume, che lascia di stucco, il pianoforte, sembra che suoni nella stanza, non sembra una riproduzione.

devo notare comunque una perdita di brio e di dinamica che era maggiormente presente nel pur meno potente MC252.

E' come se il 602 fosse una Moto Guzzi ed il 252 una Kawasaki, arrivano tutte e due a 240 km/h, ma la seconda ci mette 8 secondi! 

Per quello che riguarda il mio caso specifico sono certo che si tratta di una incompatibilita' con il pre C2200 che molto probabilmente prima o poi sostituiro' con il C2300, piu' moderno e per questo in grado di schiarire l'anima scura (molto Mcintosh) di questo meraviglioso finale di potenza.

Insomma, a dispetto di un'immagine molto muscolosa e minacciosa, anche questo finale mcintosh, mi stupisce per la gentilezza nell'erogazione dell'enorme potenza e soprattutto, questa volta piu' che mai, per la resa sonora che non ha nulla da invidiare ad altri mostri sacri di questa categoria di amplificatori finali.

C'e' tutto: controllo, timbro, capacita' di pilotaggio, scena, basso fermo, che altro dire, un amplificatore di rango, forse (e dico sempre forse) nel mio caso definitivo. (hahahaha....)

Le Martin Logan hanno gradito molto l'upgrade, sembrano altri diffusori, sono rimasto strabiliato da quanto, questo cambiamento di finale, abbia influito sulla resa sonora globale, non tanto, e mi ripeto, in termini quantitativi, semmai in termini qualitativi. 

Sono molto contento, vorrei solo avere molto piu' tempo da dedicare all'ascolto, per ora (marzo 2014) sono riuscito ad ascoltare solo i miei dischi che uso per i test, quelli che conosco meglio e che amo di piu'.

OTTOBRE 2014

 

Che dire? Dopo oltre sei mesi di ascolti, confermo le prime impressioni avute. nel frattempo ho fatto l'upgrade della sorgente, dall'MCD301 sono passato all'MCD500, simili nell'aspetto, completamente differenti nel suono, complici i nuovi chip di riferimento ess sabre. anche il pre e' salito di livello, dal C2200 sono passato al C2300 e devo dire che l'MC602 ha gradito molto, Come avevo anticipato e come speravo, la novita'.

Questo pre, molto piu' giovane e frizzante e' riuscito a schiarire l'anima scura e molto Mcintosh vecchia maniera del mio finale MC602. 

Sono veramente soddisfatto, per completare l'opera dovrei fare l'upgrade anche dei diffusori, vorrei trovare delle Martin Logan Prodygy, ma non e' facile. forse nell'attesa magari provero' se capitano delle B&W 800 o anche 802 Diamond....vedremo.....

....una cosa e' certa (spero) il finale e' l'unico pezzo che rimarra' a casa mia, non tanto perche' ha colmato la mia insaziabile voglia di cambiamento (impossibile!) ma per il fatto che nel frattempo invecchio mentre lui pesera' sempre piu' di 70kg. ed io con il passare inesorabile del tempo, non saro' piu' in grado di spostarlo......chissa', forse se trovo un cd player che pesa 100 kg. ed un pre che ne pesa 150 magari la finisco di cambiare tutto ogni volta che mi capita l 'occasione......