CONDIZIONATORE E FILTRO DI RETE NIGTHINGALE CR 1600
E' la mia seconda esperienza con questo tipo di dispositivi, la prima l'ho avuta con un Nadir 2009 da 1kw.
Da quella prima esperienza ho compreso quanto sia importante il filtraggio e la stabilizzazione della rete elettrica in un impianto hifi.
Dopo aver messo un condizionatore di rete non si puo' piu' farne a meno.
Io sono ancora scettico sui cambi di cavo di segnale ed ancor piu' su quelli di potenza, non riesco a sentire tutte queste differenze, o perlomeno non mi appaiono cosi' evidenti, ma sui cavi di alimentazione e sui condizionatori di rete, altroche' se la sento la differenza!!!!
Costruzione allo stato dell'arte con componentistica di altissimo livello, quasi a norme mil, infatti la casa costruttrice del trasformatore utilizzato, fornisce il Ministero della Difesa.
Venendo all'apparecchio in questione, questo e' un Nightingale CR1600, ossia ha la capacita' di carico di 1,6kw.
Notate dalle foto la costruzione interna e la dimensione del trasformatore di disaccoppiamento. pensate, questo oggetto, neanche tanto grande, pesa 48 kg.!!!
Ben otto sono le prese sul pannello posteriore, due da 600 watt l'una, con un interruttore per ponticellarle ed ottenere un carico massimo ammesso di 1200 watt.
Le altre sono tutte comprese tra 100 e 150 watt e quindi dedicate alle sorgenti, al pre ed altri apparecchi con scarso assorbimento.
Una volta inserito nell'impianto si sente immediatamente la sua presenza.
Tutto e' piu' asciutto, piu' definito, piu' dettagliato, non sono cose minime, sono cose ben udibili specialmente al contrario, ossia togliendolo nuovamente dall'impianto.
Sembra che i suoni si mischino, che tutto diventi piu' confuso.
Attualmente lo uso con dei cavi della ps audio, molto ben costruiti con spine iec e shucko di eccellente qualita' e tenuta.
Per me e' un oggetto insostituibile, base di partenza di ogni mio impianto attuale ed a venire.
altamente consigliato anche a chi ha problemi con la rete domestica, io per esempio passo da 210 volts del giorno a 236 della notte.......non sono cose belle, con questo, oltre ai filtri rf-emi ho anche la corrente stabilizzata a 220 volts +/- 1%.
La mia esperienza con questo apparecchio termina quando nel mio sistema sono arrivati apparecchi Mcintosh. Com'è noto questi sono molto filatati in ingresso, dietro la vaschetta IEC, si nasconde un bel filtro che, sommato a quello del Nightingale, risultava troppo ridondante. Per cui il mio consiglio è: se avete apparecchi Mcintosh, meglio lasciar perdere i filtri, un conto è la stabilizzazione della tensione, altro è il filtraggio.
Per questo motivo, successivamente, ho deciso di passare alle ciabatte multipresa e sono passato dalla SUPRA MD06, alla DYNAVOX X4100, per arrivare alla GIGAWATT PF-02 EVO e concludere con il top, la MELEOS CABLES (senza alcun filtro) che devo dire ha finalmente soddisfatto tutti i miei "bisogni" di corrente.