POWER DISTRIBUTOR BOTEX PSA-321
OTTOBRE 2022
La corrente elettrica, l'energia che alimenta le nostre amate elettroniche è un po come la benzina che alimenta le nostre auto e pertanto, come ben sappiamo, più queste fonti sono di qualità, migliore sarà la resa finale.
Quando si hanno tanti dispositivi non si può evitare di ricorrere a ciabatte, distributori di rete o condizionatori più o meno filtrati.
In ambito professionale e parlo sempre di ambiente musicale, ci si affida a dispositivi realizzati oltre che per durare anche per sopportare sollecitazioni ed uso molto gravosi.
Nel mio girovagare sul web, stuzzicato da un amico dal palato sopraffino, esperto audiofilo ormai disincantato dalle proposte hiend in questo settore, mi sono ritrovato sul sito Thomann che vende di tutto, dagli strumenti musicali, alle attrezzature da palco/discoteca/sale registrazione, ma anche tutto quello che attiene alla gestione dell'energia elettrica in modo professionale in ambienti non proprio domestici.
Tra i tanti "power distributor" mi sono caduti gli occhi su questo Botex PSA-321, marca sconosciuta, ma clone della più nota ShowTec che qualche audiofilo già usa nei propri impianti per la gestione, il controllo e la distribuzione della rete elettrica.
Per rendere l'idea, l'oggetto nelle foto che vedete l'ho pagato 344,00 euro spedito e se gUardate la cura costruttiva, la qualità dei collegamenti, il cablaggio, la strumentazione e gli interruttori differenziali e magnetotermici penso che sia un eccellente affare, rispetto a semplici ciabatte fatte pagare a peso d'oro millantando magari chissà quali doti o proprietà.
Qui c'è tanta sostanza, a cominciare dal cavo di collegamento che è un tubo dell'acqua, enorme con una presa a 32A/380-415V per finire alle prese schuko del pannello posteriore ed alla strumentazione di bordo, in grado di comunicare in tempo reale l'effettiva tensione in ingresso e gli assorbimenti, linea per linea (3 da due prese), espresse in Ampere.
Questo oggetto pesa poco meno di 10 kg e la sua bellezza non si ferma all'esterno, ma prosegue dentro con cablaggio di grande sezione e qualità, anelli in ferrite all'ingresso delle linee di tensione, insomma, basta guardare le foto del suo interno per capire di cosa si tratta.
Unico neo (ma non troppo) la sua spina essendo una penta-polare da 32A necessita di una femmina della stessa "razza" e per provvedere a tanto, ho acquistato un pannello da muro con presa da 32 A e interruttore interbloccato, lo vedete qui in foto. Fatti i necessari collegamenti ora il mio impianto viene gestito in tutte le sue parti, da questo distributore di rete che partiziona le uscite in tre coppie indipendenti, gestite e protette da altrettanti interruttori posti sul pannello, gestiti anch'essi da un differenziale principale che stacca tutto il sistema o entra in funzione in caso di anomalo assorbimento o cortocircuito di qualcosa che non funziona a dovere sulle linee di tensione. Sul posteriore, in uscita troviamo anche una femmina da 32A per mettere in cascata un altro apparecchio come questo.
Oggetto molto interessante di indubbia qualità, dal costo accessibile e dalle funzioni molto articolate. Avere sotto controllo sia la tensione in ingresso che gli assorbimenti degli apparecchi è cosa molto buona per verificarne costantemente il buon funzionamento, proteggendoli ed isolandoli completamente quando necessario con un solo interruttore generale.