A.R.T. Q-DAMPER CD MAT
L'A.R.T., acronimo di Audio Reference Technology nasce nel 1983 in Italia, precisamente a Firenze, con la missione di ridurre le vibrazioni che affliggono ed inquinano il suono delle nostre amate elettroniche.
Per anni i Q-Damper, brevetto ed orgoglio della ART, sono stati il meglio del meglio per disaccoppiare elettroniche e soprattutto diffusori.
La sapiente maestria con cui viene lavorata la grafite consente la realizzazione di bellissimi quanto utili mattoncini da posizionare sotto ai diffusori, utilizzando le punte in dotazione.
Le proprietà della grafite consentono di minimizzare il trasferimento delle vibrazioni indotte dal diffusore al pavimento, ottenendo così una migliore scena, un miglior fuoco ed una precisione altrimenti non ottenibile.
Ma l'azienda fiorentina, non si è fermata ai Q-Damper nelle loro varie versioni, ha realizzato anche questo mat per cd player in pura grafite, da posizionare sopra al cd nel cassetto del lettore, ottenendo una maggior precisione della rotazione stabilizzandola, un po come avviene nelle meccaniche V.R.D.S. di Teac ed Esoteric dove un platorello meccanico "schiaccia" letteralmente il cd impedendone alti movimenti oltre a quello di rotazione sull'asse.
Il mat in grafite ha un peso considerevole ed uno spessore minore di quello di un cd, ma nonostante ciò, può essere usato esclusivamente su alcuni lettori con carica dall'alto o con cassetto, purchè quest'ultimo abbia una profondità sufficiente ad ospitare prima il cd e poi il mat.
Ad esempio, i lettori Mcintosh dall'MCD 301 in poi (500, 501, 550 e 450) che montano la sofisticata meccanica Denon che ha un cassetto sottilissimo, non consentono l'uso di questo matt. Il Mcintosh MCD201 invece ne consente l'utilizzo avendo un cassetto con adeguata profondità.
Anche quasi tutti i lettori Sony, così come i Marantz accettano questo "necessorio" che può veramente fare la differenza.
L'intervento del Mat in grafite della A.R.T. è veramente importante, maggior precisione, scena solida, oserei dire granitica (o forse meglio "grafitica"), gli strumenti sono più a fuoco e ben distinti tra loro.
Le forze all'interno del cassetto durante la rotazione sono la centrifuga e la centripeta, oltre al fatto che il leggero supporto argenteo, ruotando in velocità, tende ad alzarsi, ed è qui che interviene il pesante mat in grafite, schiaccia il cd impedendo altri movimenti oltre la precisa rotazione, tenendolo fermo e consentendo così una più precisa lettura dei dati da parte della lente ottica laser.
Piccole cose che in percentuale concorrono a migliorare il suono, utilizzare questo mat in un cd player che magarti appoggia anche su supporti in grafite Q-Damper, con un buoni cavi di alimentazione e di segnale ci regalerà un ascolto diversamente non ottenibile. A volte questi accorgimenti regalano maggiori soddisfazioni che il cambio dell'elettronica.
Per saperne di più, questo è l'indirizzo della A.R.T.: